Ripartire dalle basi: un focus sulla Luna
Tutto quello che devi sapere sul nostro faro nella notte
Questa newsletter è stata nelle mie bozze per più di un mese in questo caotico novembre, penso sia giunta ora di pubblicarla. La voglia di parlare della Luna era nata già da quando ho fatto insieme ad
un talk a Milano, solo che alla fine si è rivelata una delle newsletter più dense e complesse da scrivere – del resto sono stati scritti libri interi solo sulla Luna, potevo immaginarlo. Durante il nostro intervento abbiamo parlato di come l’astrologia abbia un lato molto pratico e attivo che forse spesso si sottovaluta: sono, ad esempio, i posizionamenti del Tema Natale che non sono lì a definirci, ma ad aiutarci a capire come essere più consapevoli di noi e assecondare le nostre tendenze. Sono le osservazioni nate da una previsione che non devono essere una sentenza, ma un modo per essere più allineati alle diverse fasi che attraversiamo nella vita e facilitarle, o iniziare un’azione in un momento particolarmente favorevole perché mi trovo già all’interno di quella fase.Un ciclo e un pianeta sempre molto tangibile sotto questo aspetto è la Luna: la nostra luce nella notte, colei che ha affascinato artisti e poeti, l’astro che riguarda l’aspetto più personale della nostra esistenza – la cura, la quotidianità, le emozioni.
Definire la Luna
Ero molto indecisa su quale passaggio portarvi per farvi capire com’era descritta in antichità la Luna, perché non è esattamente quello a cui si è abituati quando si parla di lei, ma penso sia importante notare come ci sono similitudini e differenze in questi due autori, anche se evidenziano aspetti della Luna a cui di solito non si pensa.
La Luna nasce dal riflesso della luce del Sole e, avendo una luce contraffatta, rappresenta nella natività la vita fisica di un uomo, il corpo, la madre, il concepimento, la forma, l’apparenza, una Dea, il vivere insieme o un matrimonio fedele, una balia, i fratelli maggiori, i lavori domestici, la regina, la padrona di casa, le proprietà, ricchezza, i raduni di massa, i guadagni, la spesa, la casa, i viaggi via barca, i vagabondaggi
– Vettio Valente, come citato in Hellenistic Astrology di Chris Brennan
La Luna è benevola, fredda e umida, flemmatica, moderata, leggermente calda dato che la sua luce arriva dal Sole; ha potere sulla gioia, è pulita, abile nell’inizio di tutte le mansioni, regale, che aumenta la vita, una ballerina a capo di una processione, una protettrice delle campagne e dell’acqua e dei suoi corsi; sposarsi, le sorelle, creare embrioni, veglia sulle madri e allo stesso modo le loro sorelle […]
“Ma Giulia, la Luna non parlava delle nostre emozioni?” – certo, ma in realtà anticamente non era la prima cosa che si nominava della Luna. Il fatto è che in antichità tendevano a evitare di descrivere cose troppo soggettive o non direttamente osservabili. Le emozioni sono e rimangono il lato più soggettivo e mutevole della nostra vita e la loro associazione con un astro che cambia forma ogni notte è più che coerente, ma non era al centro delle descrizioni degli antichi, che preferivano evidenziarne gli aspetti di ciclicità, la sua connessione con le donne e la femminilità, la cura, la casa. Notate però che ci sono comunque alcuni rimandi alla sfera delle emozioni: “ha potere sulla gioia”, ad esempio. Molti autori la associavano già alla rappresentazione dello spirito della persona, come un primo accenno alla componente interiore, intuitiva, emotiva che diamo alla Luna, ma che è stata sicuramente più esplorata dagli astrologi che hanno scelto di intrecciare questa materia con la psicologia.
Per capire la Luna bisogna passare attraverso la sua controparte: il Sole (che a questo punto immagino sarà un’altra newsletter che mi richiederà un mese di brainstorming). Il Sole è luce costante, sempre uguale a sé stessa – è oggettività, perché ti permette di vedere la realtà delle cose, razionalità, regolarità. La Luna, dal canto suo, riflette la luce del Sole, quasi a indicare che le emozioni sono anche un riflesso dell’Ego. E, al contrario del Sole, cambia di continuo: ci sono notti in cui illumina tutto, altre in cui sparisce proprio. È istinto, soggettività, imprevedibilità, cambiamento.
L’unica cosa costante della Luna è il suo continuo passare da una fase all’altra e sono proprio le diverse fasi del ciclo lunare a definirla un astro, per così dire, “variabile”. La fase crescente della Luna come periodo di attività, alternato a quello calante come momento di riposo, sembrano scandire il naturale ritmo umano. Forse anche da qui leggiamo l’associazione della Luna con il corpo, le viscere – tanto il benessere quanto la stanchezza. Se il Sole è raziocinio, la Luna è corporeità, qualcosa di materiale e tangibile.
La Luna nel Tema Natale
Cosa sono le emozioni, se non la nostra soggettiva reazione agli stimoli esterni? Così come la Luna riflette la luce del Sole, nel nostro Tema Natale racconta di come rispondiamo alle situazioni. Penso che sarebbe più corretto descrivere la Luna come istinto, oltre che emozione. La Luna è il nostro pilota automatico, ma è anche il modo in cui rispondiamo agli altri, come integriamo le loro emozioni con le nostre.
In questo, la Luna è per natura irregolare: cambia di caso in caso, di persona in persona, per quanto ci sia sempre una base regolare che è il modo in cui abbiamo imparato a convivere con le sensazioni. Ho sentito tante persone dire: “non devo sentirmi così”, “adesso me la faccio passare”, ma la verità è che nessuno può davvero controllare le proprie emozioni. Possiamo controllare come o quanto le esterniamo, ma non ciò che effettivamente sentiamo. Le emozioni hanno anche una radice profondissima, già quando non sapevamo ancora né parlare né camminare le esprimevamo con il pianto e con il riso e stavamo imparando dai nostri genitori come reagire alle situazioni.
Anche per questo c’è il forte legame che vedevamo sopra tra famiglia/madre, giovinezza ed emozioni nei significati della Luna. Guardando dove si trova nel vostro Tema Natale potete avere uno sguardo non solo sulle vostre reazioni istintive, ma anche su come è stata vostra madre nei vostri confronti, come l’avete interpretata, che tipo di presenza è stata nella vostra vita. Mi immagino la madre di una persona con la Luna in Toro come tendenzialmente premurosa, la classica mamma che cucina e ti rimbocca le coperte; la madre di una persona con la Luna in Scorpione sicuramente ha tentato di essere ugualmente premurosa, ma probabilmente fino allo stremo – protettiva, ansiosa nei confronti del figlio, al punto che magari per alcuni è sembrata un’invasione di privacy. Ho notato che c’è spesso del risentimento da parte delle Lune in Scorpione nei confronti della loro madre.
La Luna e il Sole sono i due luminari, la luce che attraversa il cielo, per questo anche quando si sta costruendo un’interpretazione su aspetti che non li riguardano direttamente, è necessario tenerli in considerazione. Se si parla, ad esempio, del modo che una persona ha di comunicare si guarda Mercurio – ipotizziamo uno schietto, profondo e indagatore Mercurio in Scorpione. Ovviamente si può notare una differenza da persona a persona a seconda delle diverse Case in cui può essere posizionato o degli aspetti che forma, ma le motivazioni che spingono una persona a dire una cosa o un’altra, le emozioni che prova nel dirlo possono cambiare tantissimo il suo modo di esprimersi. Le emozioni e gli istinti, ciò che ci dà comfort e i nostri ricordi sono tra le cose che più influenzano il nostro modo di esistere nel mondo – e sono tutti aspetti associati alla Luna.
È molto difficile spiegare il lavoro di sintesi che fa la testa di un astrologo di fronte a un Tema Natale, perché si tratta davvero di unire il totale delle informazioni che dà ogni singolo pianeta e creare un’interpretazione che tenga conto il più possibile di tutti i fattori. Però, per spiegarvela in maniera semplice, è anche per questo che si dà tanta importanza ai “Big 3” – il Sole, la Luna e l’Ascendente – rispettivamente tre filtri attraverso cui viviamo l’interezza della nostra esperienza.
Avrei voluto fornivi degli esempi di ipotesi di interpretazione della Luna nel Tema Natale, ma mentre le scrivevo continuavo a bloccarmi: la Luna è qualcosa di troppo personale, qualcosa che va visto nel caso specifico di ognuno. Vi lascio però delle considerazioni generali che possono aiutarvi a orientarvi nell’interpretare la Luna senza incollarle sopra il significato del segno in cui si trova. La Luna trova il suo domicilio in Cancro e l’esaltazione in Toro, questo significa che è debilitata in Capricorno e in Scorpione. Essendo un astro dalla natura fredda e umida, tendenzialmente predilige i segni d’acqua, di terra e d’aria – con cui condivide almeno una delle due componenti – mentre non è propriamente accompagnata nella sua natura nei segni di fuoco. Che cosa significa questo? Che una Luna nei segni di fuoco potrebbe risultare più facilmente in un senso di distacco dalle proprie sensazioni/emozioni rispetto alle altre, ma al di là di questo non descrive situazioni particolarmente difficili (salvo, ovviamente, aspetti di tensione come quadrature o opposizioni con Marte e Saturno).
Invece, una Luna in Scorpione o in Capricorno può descrivere dimensioni più complicate: magari un rapporto difficile con la madre, la presenza di figure femminili soffocanti, la difficoltà a elaborare le ferite, il rancore. C’è però un senso di stabilità e fermezza dietro queste due Lune che spesso manca nelle altre. Una Luna in Cancro è sicuramente più emotivamente consapevole, ma è anche irrequieta, sempre in movimento, “lunatica” nel vero senso del termine. Credo che solo la Luna in Toro, in esaltazione, possa corrispondere all’idea di centratura che spesso si associa a un’elaborazione emotiva sana – ma nessuna di queste considerazioni è veramente esaustiva di cosa significa avere la Luna in un dato segno.
Consiglio generale: non siate troppo attaccati alle descrizioni che vedete in giro sul vostro segno lunare. Per quanto potreste essere tentati a prenderle in maniera letterale, perché in genere sono anche le descrizioni che risuonano di più, ogni Luna è davvero unica nel suo genere. La Luna è forse l’elemento del Tema Natale che più riesce ad accomunare persone che ce l’hanno nello stesso segno – “anche io faccio così!” – perché descrive aspetti viscerali della nostra vita, ma è anche l’elemento che più facilmente ci aiuta a individuare la particolare espressione di ognuno. Ci sono mille sfumature diverse che si possono trovare anche in persone con la Luna posizionata in un modo quasi identico.
La Luna in transito
I transiti della Luna sono a dir poco fulminei, trascorre in un segno dai 2 ai 3 giorni e qualsiasi aspetto o passaggio su uno dei pianeti nel Tema Natale va considerato al massimo per una giornata, perché poi la Luna sarà andata avanti per la sua strada. Tuttavia, sono sicura che vi siate accorti dei transiti che la Luna forma con i vostri pianeti: l’irrequietezza di quando si trova nello stesso segno del vostro Marte, l’indulgenza di quando è congiunta o trigona a Venere. Tracciare i movimenti della Luna, osservare le lievi ed estemporanee variazioni che si susseguono nella nostra vita, può essere un ottimo esercizio per capire il funzionamento dei transiti, ma non aspettatevi mai che un transito della Luna rappresenti dei cambiamenti sensazionali.
Le lunazioni, quindi i momenti delle Lune Piene e Lune Nuove, indicano dei momenti in genere più significativi nella nostra quotidianità – soprattutto quando si trovano su uno dei 4 angoli (sull’Ascendente, Discendente, Medio Cielo o Fondo Cielo). Conoscere il tema di una lunazione e come è collocata sul proprio Tema Natale aiuta a individuare le priorità all’interno di un mese, ma anche in questo caso l’entità degli eventi sono in genere circoscritti a quel singolo mese, o risuoneranno di nuovo di lì a 6 mesi (quando ci sarà una nuova lunazione nello stesso segno). Un’eccezione sono invece le Eclissi, che funzionano come le lunazioni ma, trovandosi sui Nodi Lunari sono “enfatizzate” e raccontano dei grandi cambiamenti della vita.
Una specifica a cui forse non avete pensato: la Luna, come anche il Sole, non può andare retrograda. La retrogradazione infatti è data dalla nostra percezione del movimento degli altri pianeti intorno al Sole, che possono andare più veloci o più lenti di noi e ci sono dei momenti in cui li superiamo o loro ci superano, mentre la Luna gira letteralmente intorno alla Terra e non potrà mai andare nella direzione opposta. La nostra amica, quindi, non può andare retrograda, ma può attraversare i vuoti di Luna: forse uno dei pochi momenti in cui la Luna è “debilitata”.
Esistono diversi modi per definire il vuoto di Luna, personalmente mi attengo alla definizione tradizionale – ovvero i momenti in cui la Luna non forma nessun aspetto con gli altri pianeti tradizionali per almeno 30º gradi di distanza. In questa definizione tradizionale sono abbastanza rari, capitano poche volte all’anno, e questo secondo me li rende molto più sensibili e rilevanti. Perché se la Luna non forma nessun aspetto con gli altri pianeti è come se fosse “disconnessa” dal resto del cielo: in pratica, mette la modalità aereo e non parla con nessuno. Per questo, quando c’è un vuoto di Luna si fatica a portare a termine le cose, siamo molto fiacchi e confusi e, in generale, è sconsigliato iniziare nuovi progetti in questi periodi. L’ultimo vuoto di Luna l’abbiamo avuto tra il 25 e il 28 ottobre, la buona notizia è che nel 2024 ci sarà un solo vuoto di Luna, dal 24 al 27 febbraio. Ve l’avevo detto che erano rari.
La Luna ha un ciclo di 28 giorni, perciò ogni mese avremo un momento in cui si trova nello stesso segno in cui è posizionata nel nostro Tema Natale. C’è chi presta particolare attenzione al ritorno Lunare come momento indicativo dei temi del mese successivo. Personalmente lo controllo giusto per dargli un’occhiata, ma ora non fa più parte delle tecniche che uso a livello previsionale, mi appoggio ad altre tecniche per avere delle tempistiche più precise. Può essere comunque uno strumento utile e potete calcolarlo in questa pagina di Astro-Seek.
Prendete a riferimento il grafico che vi dà nel “Return Chart” e osservate la Casa in cui si trova la Luna per avere un’idea dell’area o delle situazioni che saranno centrali all’interno di quel mese. Gli aspetti che forma la Luna in quello schema, invece, vi parlano della natura di quella situazione: se la Luna è al centro di quadrature e opposizioni è più probabile che emergano situazioni stressanti, se ci sono trigoni o sestili invece parliamo di collaborazione, agio e supporto.
Spero che dopo questo papiro di newsletter abbiate un’idea più chiara di come vedere la Luna e i suoi spostamenti, ma come sempre, per qualsiasi domanda sentiamoci nei commenti 🌙